Il potere degli introversi

Parlando con le persone, mi capita sempre più spesso di notare una sorta di imbarazzo, quasi di vergogna, nel pensarsi e nel definirsi “una persona introversa”.

Credo che questo derivi da un pregiudizio assai radicato nella nostra società, che ci propone come modelli vincenti persone molto sicure di sè, sempre a proprio agio in tutte le situazioni sociali, spigliate ed espansive.

In pratica, il classico “venditore” di derivazione americana che popola l’immaginario comune, che con le sue doti comunicative sarebbe capace di vendere il ghiaccio agli eschimesi!

Certo, sviluppare le abilità relazionali e comunicative è sicuramente importante per affermarsi nella vita, ma vorrei invitarvi a non cadere in queste semplificazioni, che rischiano di fuorviarvi portandovi ad inseguire un ideale artificioso con l’unico risultato di spegnere le vostre reali potenzialità.

Se siete introversi non cercate di camuffarlo, ma valorizzate le vostre caratteristiche perché possono dare molto a voi e alla società, che trae il massimo giovamento dalla combinazione e dalla cooperazione di individui estroversi e individui introversi.

Gli introversi sono tendenzialmente persone più sensibili, attente e caute, perché hanno un temperamento “ad alta reattività”, che rappresenta una delle basi biologiche dell’introversione.

Negli introversi infatti l’amigdala (cioè la parte del cervello che controlla le emozioni) è più reattiva ed eccitabile rispetto agli estroversi, e ciò li conduce ad essere altamente attivati emotivamente davanti a stimoli nuovi o a molti stimoli.

Questo motivo “biologico” fa sì che preferiscano un’uscita con pochi amici ad una situazione con molte sollecitazioni emotive, per esempio una grande festa piena di gente, troppo attivante e quindi “faticosa” da gestire a livello emotivo.

Per lo stesso motivo gli introversi sono generalmente più cauti di fronte a un cambiamento, alle novità, e si sentono maggiormente a proprio agio in un contesto familiare o “all’interno della propria mente”.

Ci sono tanti ambiti in cui le caratteristiche degli introversi danno una marcia in più: nel mondo della scienza, tra gli scrittori e i pensatori ma anche nelle aziende e in ogni altro contesto.

Le persone con questo tratto di personalità sono riflessive, pensano prima di agire, sono più portate a negoziare e a risolvere i conflitti attraverso la mediazione, hanno spesso idee creative e innovative quando hanno la possibilità di lavorare in solitudine.

Quando ricoprono posizioni di leadership, grazie a queste doti sanno essere dei grandi leader, stimati e rispettati dai collaboratori.

Persino nel campo della vendita credo che ormai il mercato sia pieno di figure da “venditore” classico e che gli utenti siano stufi di farsi bombardare di parole…

Io personalmente quando vogliono vendermi un servizio, conto le tecniche di persuasione usate per convincermi e se superano un livello che considero ragionevole chiudo qualsiasi possibilità di trattativa.

Preferisco che chi mi vuole vendere qualcosa abbia capacità empatiche, di ascolto e riflessive tali da capire cosa mi serve davvero, quali sono le mie esigenze reali.

La cosa importante è scindere quegli aspetti di sé che rappresentano dei tratti di personalità, da valorizzare e non da nascondere, da paure o blocchi che vanno invece sciolti perché possono ostacolare la realizzazione personale.

La cautela verso il cambiamento non deve diventare un restare immobili nella propria zona di comfort, la preferenza per alcune situazioni sociali piuttosto che altre non deve trasformarsi in una chiusura nel proprio mondo interno.

Ma nel mettersi in gioco e nel cercare di migliorarsi continuamente, atteggiamento che sempre stimolo e incoraggio, mi preme ricordare che quello che conta è l’autenticità: per sentirsi e farsi percepire realmente sicuri di sé bisogna essere sé stessi e avere il coraggio di mostrarlo al mondo!

Vi suggerisco di vedere questo video, in cui l’autrice del libro “Quiet. Il potere degli introversi in un mondo che non sa smettere di parlare”, spiega l’origine del pregiudizio a favore dell’estroversione e incoraggia a non cadere in trappola:

https://www.youtube.com/watch?v=FkitFVoxofw

 

 

13 Marzo 2017